domenica 12 maggio 2019

Un caso di scomparsa di voluminosa ernia lombare espulsa dopo scramblertherapy e ozonoterapia ecoguidata.

Il signore presentava intensa lombalgia e sciatalgia destra intensa e invalidante, tale da costringerlo a letto, con grave disagio di ogni attività sociale e impossibilità assoluta a svolgimento dell'attività lavorativa.
Nella scala soggettiva del dolore [VAS] che va da 0 (assenza di dolore) a 10 (dolore insopportabile e estremamente intenso), il signore riferiva una iniziale VAS di 8-9.
Gli veniva prescritta esecuzione di risonanza magnetica della colonna lombare. Effettuava alcune sedute di scramblertherapy, con associata terapia antidolorifica e anti-infiammatoria. La VAS (il dolore) migliorava e scendeva da 8-9 a 6-7.
Ciò consentiva una più agevole esecuzione della risonanza magnetica, che evidenziava una voluminosa ernia discale espulsa L5-S1 destra.




Eseguiva 15 sedute di ozonoterapia eco guidata sulla focalità erniaria. La regressione del dolore è stata lenta e progressiva, con graduale discesa della VAS a 0-1.  
Il signore beneficiato di un recupero del contesto familiare, ha potuto riprendere la normale attività lavorativa e sociale e sportiva non agonistica.


A distanza di 4 mesi ha effettuato una nuova risonanza magnetica lombare, che ha documentato la completa scomparsa della voluminosa ernia.



 Secondo i criteri della medicina moderna non si può affermare con assoluta certezza che l’ozonoterapia eco guidata sia stata la causa diretta ed esclusiva della scomparsa dell’ernia, tenendo anche conto che la regressione di un’ernia discale può essere un fenomeno naturale e spontaneo.

mercoledì 8 maggio 2019

L’artrosi del ginocchio. Trattamento con infiltrazioni ecoguidate combinate di ozono e acido ialuronico.

 




 L'artrosi del ginocchio, come tutti immaginiamo, è una malattia molto frequente nella nostra società e, in considerazione della crescente aspettativa di vita, in continuo aumento, con una frequenza che varia dal 27% al 44% (popolazione sopra gli ottant’anni). 



I sintomi dell’artrosi al ginocchio sono molto variegati e ogni soggetto coinvolto ne ha una rappresentazione del tutto personale. Molto spesso il dolore è evidenziato nello scendere e salire le scale e può essere associato alla sensazione sia uditiva che tattile di scricchiolii e sfregamenti
La sensazione fastidiosa, localizzata a tutta la zona femoro-tibiale, compare quando si cammina anche per poche decine di metri e si accentua particolarmente nei movimenti e circostanze che prevedono un eccessivo carico (fare le scale, portare le borse della spesa)


Le terapie più adoperate sono quelle fisiche e quelle farmacologiche, che prevedono l’assunzione di farmaci per via sistemica (antidolorifici e antiinfiammatori). 
Tuttavia,  a lungo andare si determina sovente una desensibilizzazione farmacologica e, complice l’involuzione dell’artrosi stessa, il dolore persiste, si accentua e non lascia tregua nemmeno a riposo e nelle ore notturne.

 





Qualora, per diverse ragioni, non si scelga di eseguire l’intervento ortopedico di protesi, o anche nell’attesa di effettuarlo, una valida terapia è ormaida anni rappresentata dalla viscosupplementazione a base di acido ialuronico, mediante infiltrazioni intra-articolari.
L’utilizzo del solo acido ialuronico in sé, non ha effetti antiinfiammatori significativi e può comunque solo ridurre parzialmente il danno cartilagineo. Per questo motivo l’associazione con ossigeno-ozonoterapia, mediante la stessa via intra-articolare, determinando un effetto anti-infiammatorio e anti-dolorifico, migliora la sintomatologia globale dell’artrosi al ginocchio.
Tale vantaggio è stato anche dimostrato da un recentissimo lavoro scientifico, che ha comparato i diversi gruppi di pazienti e dalla quale è emerso che gli effetti più positivi sono scaturiti dal gruppo di soggetti trattati associando l’ozono e l’acido ialuronico.

I due principali vantaggi di effettuare una infiltrazione eco guidata, rispetto a quella senza l’utilizzo dell’ecografo, sono:
L’infiltrazione eco guidata consente più facilmente di individuare la giusta traiettoria e profondità per inoculare i farmaci e quindi riduce le possibili complicanze, i tentativi a vuoto e i tempi di esecuzione, con conseguente minor disagio.
La guida ecografica favorisce l’inoculazione dell’intera quantità di entrambi i farmaci all’interno dell’articolazione, garantendo quindi la massima efficacia possibile.



In concreto tale associazione (ozono e acido ialuronico) si effettua in una sola seduta e con una sola puntura intra-articolare) con tecnica ecoguidata e non è particolarmente fastidiosa. Il ciclo completo richiede pochissime sedute (da 3 a 5) ripetibili ogni 4-6 mesi e associabili a humantecar terapia, per avere un recupero più completo e più immediato.

Combattere le conseguenze psicologiche del covid

Se la nostra ansia, il nostro stress sono notevolmente aumentati con l’epidemia del covid, con il lockdown e con tutte le altre cons...