La vescica iperattiva è una condizione caratterizzata da
necessità impellente a urinare, molto spesso associata a netto aumento della
frequenza della minzione, anche di notte (nicturia), con o senza incontinenza urinaria. Sono solitamente
invece assenti condizioni di infezione delle vie urinarie e altre patologie
urologiche.
La sindrome della vescica iperattiva coinvolge milioni di
persone in tutto il mondo (la prevalenza oscilla tre l’1,5 e il 36,4%), con
rilevanti aspetti economico-sociali. La qualità della vita di un soggetto
affetto da vescica iperattiva è sensibilmente alterata con aumentato rischio di
successiva comparsa di ansia e depressione e, successivamente, cadute
dell’autostima e alterazione dei rapporti interpersonali e sociali.
I numerosi meccanismi e strutture anatomiche che entrano in
gioco nell’espletamento e nella regolazione della minzione rendono difficile e
talvolta impossibile comprendere le cause della vescica iperattiva, con
conseguente limitazione di una terapia efficace.
Gli antichi cinesi, in agopuntura, stimolavano
un punto corrispondente al nervo perineale situato vicino alla caviglia,
ottenendo benefici per questa condizione. Si è poi constatato che tale azione è dovuta
al fatto che il nervo perineale è dotato di fibre simpatiche: stimolando tale
nervo si produce un equilibrio del sistema simpatico con miglioramento della
sindrome della vescica iperattiva.
Nata negli anni ‘50 e sviluppatasi negli
anni ’80 dello scorso secolo (McGuire
et al, Stoller et al),
la stimolazione elettrica per il trattamento della vescica iperattiva prende più
piede, grazie al vantaggio di essere una terapia trascurabilmente non invasiva
e priva di effetti collaterali di rilievo.
Trattasi della Percutaneous Tibial Nerve Stimulation (PTNS)
– Stimolazione Percutanea del nervo Tibiale, che prevede l’applicazione di
un microago (non doloroso) vicino la caviglia (normalmente quella sinistra),
che viene collegato ad un neuro stimolatore, che emanerà una corrente continua
a basso voltaggio.
Tale terapia non è dolorosa
ed è sopportabilissima, dura circa mezzora. Il ciclo di base è costituito da 12
sedute a cadenza settimanale.
Govier et al. in un lavoro
pubblicato nel 2001 riportano che alla fine della dodicesima settimana di
trattamento il 71 % dei pazienti trattati con PTNS hanno riportato il 25% di
riduzione quotidiana della frequenza di minzione e una riduzione del 35% della
incontinenza/urgenza urinaria.
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